I fibroblasti, che sono le cellule di base del tessuto connettivo, svolgono compiti estremamente importanti nell’organismo. I fibroblasti hanno il compito di assicurare la produzione di elastina e collagene, che sono di grande importanza per la pelle e le conferiscono lucentezza ed elasticità. Un altro compito dei fibroblasti è quello di attivare il sistema di trattamento delle ferite dell’organismo in caso di danni alla pelle.

Che cos’è un fibroblasto?

La pelle può sviluppare cedimenti, linee, rughe e deformazioni dei tessuti a causa dell’applicazione di un programma alimentare non sano, di abitudini di vita dannose, degli effetti collaterali di vari farmaci, dell’invecchiamento, di incidenti e di molte altre ragioni. Anche se questa situazione non provoca gravi problemi funzionali, può causare il malcontento della persona creando un aspetto antiestetico. La terapia con i fibroblasti, che viene spesso applicata per eliminare la situazione in questione, è uno dei metodi che hanno aumentato la propria popolarità negli ultimi anni.

Le cellule dei fibroblasti iniziano a diminuire in ogni persona dopo i 25 anni. La conseguenza naturale di questa situazione è la formazione di rughe e cedimenti. Nell’ambito del trattamento con fibroblasti, si esegue un’iniezione di fibroblasti e si attiva la produzione di collagene ed elastina nell’area dell’iniezione. Le fibre di collagene ed elastina iniziano quindi a rigenerarsi. Poiché il compito delle fibre di collagene ed elastina è quello di fornire elasticità e resistenza alla pelle, si crea un forte effetto anti-invecchiamento sulla pelle. In questo modo, si mira a prevenire l’invecchiamento cutaneo e a fornire effetti come il rassodamento e il ringiovanimento della pelle.

Perché si producono i fibroblasti?

I fibroblasti, che si trovano prevalentemente nella struttura del tessuto connettivo, hanno molti ruoli diversi nella pelle. Il ruolo più importante dei fibroblasti è la produzione di glicosaminoglicani come l’elastina, le proteine del collagene e l’acido ialuronico, che sono molto importanti per la pelle e le conferiscono elasticità e lucentezza.

Quando i fibroblasti della pelle diminuiscono per vari motivi e i blocchi di costruzione prodotti dalle cellule diminuiscono, si manifestano i segni dell’invecchiamento a causa di disturbi strutturali della pelle. Le cellule dei fibroblasti isolate e coltivate dal tessuto cutaneo del paziente producono le proteine e i fattori di crescita necessari alla pelle.

Grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, i fibroblasti sopprimono le infiammazioni provocate da qualsiasi causa. I fibroblasti, che riducono i segni dell’invecchiamento cutaneo, svolgono anche un ruolo importante nella guarigione delle ferite.

Le aree di utilizzo della terapia con fibroblasti per scopi estetici possono essere elencate di seguito:

  • Rimpolpamento delle labbra
  • Trattamento delle fossette cutanee,
  • Trattamento delle screpolature della pelle,
  • Trattamento delle rughe del labbro superiore,
  • Trattamento delle rughe,
  • Trattamento della perdita di tessuto in seguito a incidente o parto,
  • Trattamento della varicella e delle cicatrici da acne,
  • Trattamento delle ferite che non si chiudono a causa di ulcere croniche.

Il processo di produzione di elastina e collagene viene innescato nell’area in cui vengono iniettati fibroblasti giovani e freschi per il trattamento dei problemi sopra citati. Si verifica un forte effetto anti-invecchiamento sulla pelle. Di conseguenza, si ottiene un effetto di rassodamento e ringiovanimento della pelle.

Come si applica il fibroblasto?

La terapia con fibroblasti è una procedura popolare che può essere applicata come alternativa a varie procedure mediche estetiche e chirurgiche per migliorare e rassodare l’aspetto della pelle. Sebbene la terapia con fibroblasti sia uno dei trattamenti più recenti, la sua popolarità è in aumento.

Il paziente che si sottopone alla terapia con fibroblasti viene sottoposto ad anestesia locale. Un campione di tessuto del diametro di circa 3 mm viene prelevato con una punch biopsy. Il tessuto può essere prelevato da dietro l’orecchio, dall’interno del braccio o dalla zona inguinale, in altre parole da zone che non vedono il sole e non rovinano l’aspetto estetico. Il paziente non avverte dolore o fastidio durante la punch biopsy.

Il campione bioptico ottenuto con la punch biopsy viene intagliato nel kit fornito dai Laboratori Stembio. Deve essere inviato al laboratorio entro un massimo di 24 ore con catena del freddo. Il tessuto, che viene chiamato intra-dermico, viene sottoposto a vari processi nell’ambiente di laboratorio che opera in condizioni cGMP e autorizzato dal Ministero della Salute. Viene così avviato il processo di produzione dei fibroblasti. Al termine di 4 settimane, si raggiunge un totale di 100 milioni di cellule pronte per il trapianto.

Il prodotto finale, preparato dopo approfonditi studi di controllo della qualità e di caratterizzazione e reso iniettabile, è presentato in fiale sterili. Viene applicato in iniezioni multiple utilizzando il più piccolo iniettore 26G e il metodo mesoterapico.

La fronte, le mani, il mento, la zona del décolleté, l’area degli occhi e delle labbra possono essere annoverate tra le principali aree di utilizzo della terapia con fibroblasti. La terapia con fibroblasti viene applicata sotto forma di cure a 3 dosi a intervalli di 2-6 settimane, a seconda della decisione del medico per il paziente. In ogni applicazione vengono utilizzati in media 30 milioni di fibroblasti. Le cellule di fibroblasti vengono congelate e conservate in serbatoi di azoto in fase di vapore a -196 gradi Celsius nei centri competenti, per poter essere utilizzate come seconda e terza dose quando lo si desidera.

La terapia con fibroblasti è un trattamento a lungo termine. D’altra parte, questo periodo può variare a seconda di fattori quali la qualità della vita del paziente che riceve la terapia con fibroblasti, i fattori di stress nella sua vita, la quantità di consumo di acqua, la struttura genetica, la struttura della pelle, l’età, le abitudini di utilizzo del mimico, i raggi UV, il fumo e l’alcol.

Dopo l’applicazione dei fibroblasti, il paziente deve fare attenzione a non esporsi troppo alla luce solare. Può essere utile un impacco freddo con l’aiuto di una batteria di ghiaccio il giorno dell’applicazione.

Per chi è indicato Fibroblast?

Terapia con fibroblasti; è una procedura che può essere applicata a tutte le donne e gli uomini che desiderano ringiovanire il tessuto cutaneo a causa di vari problemi della pelle o per rimandare le deformazioni che si verificano nel tempo sul tessuto cutaneo. Poiché la terapia con fibroblasti utilizza le cellule della persona stessa, cioè è un trattamento autologo, non vi è alcun rischio di allergia e può essere applicata in modo sicuro. D’altra parte, per ottenere l’effetto di ringiovanimento cutaneo desiderato al massimo livello, può essere vantaggioso che la persona abbia un’età compresa tra i 30 e i 40 anni.

Quali sono i vantaggi della terapia con i fibroblasti?

Dopo l’iniezione di fibroblasti nella pelle, la produzione di proteine strutturali come il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico viene attivata nell’area in cui vengono applicati i fibroblasti giovani e freschi. In questo modo, la pelle inizia a riacquistare la luminosità e l’elasticità perdute. Di solito, il miglioramento diventa evidente dopo la seconda iniezione. Il fatto che la durata e la permanenza dell’effetto dei fibroblasti sia maggiore rispetto ad altre applicazioni è considerato un vantaggio estremamente importante.

La terapia con fibroblasti è una procedura di trattamento autologa. Trattandosi di un metodo di trattamento naturale, non c’è il rischio di provocare una reazione allergica. Inoltre, non si verificano effetti tossici, cancerogeni e teratogeni.

Quando si manifesta l’effetto fibroblastico?

I punti fondamentali da considerare dopo molte procedure medico-estetiche sono validi anche per il processo successivo al trattamento con fibroblasti. Dopo il trattamento con fibroblasti, proteggere la pelle dal sole e prestare attenzione alla cura e all’igiene dell’area donatrice sono tra gli aspetti più importanti da considerare. Pertanto, è necessario fare attenzione a non toccare queste aree per i 3 giorni successivi al trattamento con fibroblasti. Allo stesso modo, è necessario evitare il contatto di profumi e cosmetici sia con l’area donatrice che con l’area di applicazione per 3 giorni. Poiché Fibroblast è un trattamento applicato con metodo di microiniezione, è possibile che dopo la procedura si verifichino effetti a breve termine come arrossamenti, lividi o gonfiori nell’area di iniezione. Tali effetti collaterali si risolvono spontaneamente 1-2 ore dopo la procedura.

Sebbene l’effetto del trattamento con fibroblast inizi di solito a notarsi dopo la seconda iniezione, occorrono in media da 4 a 6 settimane perché sia evidente.

Domande frequenti sui fibroblasti

Come fanno le cellule dei fibroblasti a rigenerare la pelle?

I fibroblasti sono presenti soprattutto nella struttura del tessuto connettivo. Il loro compito più importante è la produzione di glicosaminoglicani come l’elastina, le proteine del collagene e l’acido ialuronico, che sono molto utili per la salute della pelle e la rendono più flessibile e luminosa. Quando i blocchi di costruzione prodotti dai fibroblasti e dalle cellule della pelle diminuiscono per vari motivi, si verificano disturbi strutturali nella pelle e di conseguenza i segni dell’invecchiamento. I fibroblasti isolati dal tessuto del paziente e messi in coltura si occupano della produzione di proteine e fattori di crescita necessari alla pelle. Quando i fibroblasti giovani e freschi attivano la produzione di elastina e collagene, è possibile ottenere un effetto di rassodamento e ringiovanimento della pelle.

Le cellule dei fibroblasti ringiovaniscono la pelle?

Le cellule dei fibroblasti si trovano nello strato intermedio della pelle e contribuiscono alla produzione di fibre di collagene e di elastina che conferiscono elasticità alla pelle. In questo modo, contribuiscono al ringiovanimento della pelle. I fibroblasti contribuiscono anche alla produzione di varie sostanze che riparano la pelle. Grazie a queste proprietà, le cellule dei fibroblasti svolgono un ruolo importante nel percorso di ristrutturazione e guarigione della pelle. A questo scopo, le cellule dei fibroblasti sono spesso utilizzate nei trattamenti di ringiovanimento della pelle.

Qual è la produzione di collagene da parte delle cellule dei fibroblasti?

I fibroblasti dell’organismo perdono con il tempo la capacità di produrre elastina e collagene. I fibroblasti, soprattutto nella parte della pelle esposta al sole, si deteriorano a causa di effetti come la radioattività della luce solare e il loro numero diminuisce nel tempo. La vitalità della pelle viene meno, si notano cedimenti e rilassamenti, si formano le rughe. Per eliminare questi effetti negativi, si applicano alla pelle cellule di fibroblasti prelevate dalla persona. I fibroblasti producono collagene ed elastina, sostanze fondamentali per la salute e l’aspetto della pelle. In questo modo, è possibile donare alla pelle morbidezza, lucentezza ed elasticità.

Quanto dura la terapia con i fibroblasti?

La durata del trattamento con fibroblasti può variare a seconda delle dimensioni dell’area da trattare, dell’obiettivo del trattamento, delle esigenze e delle aspettative del paziente. Il processo di guarigione continua per 6-8 settimane dopo il trattamento con fibroblasti. Le cellule dei fibroblasti, che si dividono per riparare i problemi della pelle, iniziano a produrre naturalmente nuovo collagene durante questo processo. In questo modo, gli effetti del trattamento si rafforzano. Di solito viene applicato in cure di 3 dosi a intervalli di 2-6 settimane. Sebbene siano necessari in media 3 mesi per vedere i risultati del trattamento, i risultati completi della procedura con fibroblasti possono in genere durare fino a 3 anni.

Quali sono i metodi utilizzati nella terapia dei fibroblasti?

La terapia con i fibroblasti viene eseguita in anestesia locale. Dopo aver prelevato un campione di tessuto di 3 mm di diametro con una punch biopsy, questo viene inviato al laboratorio in un kit speciale entro 24 ore al massimo. Il tessuto chiamato intradermico viene sottoposto ad alcuni processi in ambiente di laboratorio che operano in condizioni cGMP e sono autorizzati dal Ministero della Salute. Inizia così la produzione di fibroblasti. I fibroblasti in fiale sterili possono essere somministrati in iniezioni multiple con il più piccolo iniettore 26G e con il metodo della mesoterapia. I fibroblasti sono un trattamento indolore e non doloroso.

Con quale frequenza viene eseguita la terapia con i fibroblasti?

La terapia con fibroblasti viene solitamente applicata a intervalli che vanno da 2 a 6 settimane e ripetuta 3 volte. La frequenza del trattamento con fibroblasti viene determinata dopo le valutazioni in base alle esigenze specifiche del paziente, alle sue aspettative, alla portata del trattamento e a molti altri fattori. In un trattamento di 3 sedute, al paziente vengono iniettati da 20 a 40 milioni di cellule di fibroblasti in ogni seduta. Sebbene la durata dei risultati ottenuti dopo il trattamento possa variare individualmente, di solito si iniziano a vedere dopo la seconda seduta.

Orari di appuntamento

Lunedì: 9:30 – 17:30
Martedì: 9:30 – 17:30
Mercoledì: 9:30 – 17:30
Giovedì: 9:30 – 17:30
Venerdì: 9:30 – 17:30
Sabato: 9:30 – 14:30
Domenica: CHIUSO

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